Bando


CUP - C41E11000020002
CIG - Z8105B6270

1. Ente banditore

Comune di Bagno di Romagna, Piazza Martiri 25 Luglio 1944, 1 – 47021 San Piero in Bagno (FC) Tel.0543 900411 fax. 0543 903032
PI 00658970405 CF 81000330407
e-mail: comune.bagnodiromagna@cert.provincia.fc.it
Responsabile Unico del Procedimento (RUP) ai sensi della Legge 241/1990, dell'art. 10 D.Lgs.
163/2006 e dell'art. 9 DPR 207/2010 è l'arch. Michele Cornieti - Responsabile del Settore Sviluppo ed Assetto del Territorio del Comune di Bagno di Romagna.

Per informazioni di carattere tecnico:
arch. Michele Cornieti tel. 0543/900410

Per informazioni di carattere amministrativo:
dott.ssa Claudia Mazzoli tel . 0543/900420

2. Obiettivo del concorso

Il Concorso ha quale obiettivo l'acquisizione di una proposta di Master Plan per la riqualificazione del centro storico di San Piero in Bagno esteso al perimetro dell'ambito di intervento come individuato dal Documento Programmatico per la Qualità Urbana (DPQU) di cui alla D.G.C. n. 243 del 23/09/2011 e lo sviluppo di un Progetto Preliminare, di cui agli artt. 93 e 99 del D.Lgs
163/2006 e s.m. e i., e all'art. 17 DPR 207/2010, relativo all'area perimetrata quale I^ stralcio funzionale, così come individuata nella documentazione allegata al presente bando.

Il Concorso rappresenta una tappa fondamentale in seno al percorso di partecipazione che il Comune di Bagno di Romagna ha intrapreso da alcuni anni, attraverso l'azione sinergica con la cittadinanza e le sue forme organizzate e con il contributo conoscitivo del mondo dell'Università sui temi della riqualificazione e della riappropriazione dello spazio urbano.
Le proposte progettuali a concorso dovranno tendere al conseguimento dei seguenti obiettivi, considerati strategici dall'Ente banditore e descritti con maggior dettaglio all'interno del Documento
di Indirizzi alla Progettazione (DIP).

  • recupero funzionale e percettivo della fruibilità pedonale e ciclabile del centro storico, con contestuale ristrutturazione del sistema viario e degli spazi deputati alla sosta veicolare; valorizzazione del rapporto fra l'insediamento storicizzato e le aste del fiume Savio e del torrente Rio;
  • qualificazione formale e materica delle strade e delle piazze del centro storico, quali vere e proprie architetture orizzontali, attraverso la loro tematizzazione e gerarchizzazione;
  • tutela del tessuto sociale del centro storico, con particolare riferimento alla residenza, al commercio di vicinato, ai pubblici esercizi e agli spazi di relazione.

3. Oggetto e ambito

L'ambito del concorso è il contesto urbano storicizzato di San Piero in Bagno, in Comune di Bagno di Romagna.
Le specifiche relative all’intervento sono reperibili nella documentazione allegata al presente bando di concorso pubblicata sul sito, nella sezione bandi e avvisi di gare.
Sarà inoltre attivo un blog dedicato al concorso e ai temi della riqualificazione urbana dal titolo
ripensareilcentrostorico, con approfondimenti tematici e materiali relativi al percorso partecipato.
Il costo massimo presunto dell’intervento è di Euro 950.000,00 (Novecentocinquantamila/00) al netto dell'IVA. Potranno essere ammessi importi superiori, adeguatamente motivati e che prevedano forme di autosostenibilità degli interventi.
Il Bando e il relativo Disciplinare tengono conto di quanto previsto dalle linee guida per la redazione dei Bandi di Concorso in Architettura redatte dal gruppo di lavoro “Concorsi e Bandi di Progettazione” della Federazione degli Ordini degli Architetti della Regione Emilia Romagna.
La documentazione relativa all’area oggetto dell’intervento, predisposta dall’Ente banditore, è scaricabile dal sito internet del comune Bagno di Romagna.
Attraverso il sito internet sopradescritto sarà possibile scaricare i seguenti elaborati in formato digitale, parte integrante e sostanziale del bando di Concorso:
Disciplinare di concorso
Documento Indirizzi di Progettazione (DIP) Documentazione tecnica di supporto al progetto Moduli di partecipazione e dichiarazioni

4. Tipo di concorso e requisiti di partecipazione

Concorso di progettazione tramite procedura aperta in forma anonima, in un'unica fase ai sensi degli articoli 99 e seguenti del D. Lgs n° 163/2006 e s.m.i. e art. 260 del DPR 207/2010.
Possono partecipare al concorso architetti e ingegneri iscritti nei rispettivi Albi previsti dai vigenti ordinamenti professionali (secondo le norme vigenti nei singoli Stati di appartenenza) e abilitati
all’esercizio della professione, in possesso dei requisiti di ordine generale di cui all’art.38 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i. e che non si trovino in nessuna delle cause di incompatibilità, come meglio specificato nell'allegato disciplinare di concorso.
Nello specifico sono ammessi alla partecipazione (come previsto dall’articolo 101, comma 2,) i soggetti indicati all’art. 90, comma 1, lett. d) e) f) f-bis) g) h) del D.Lgs. 163/06
In considerazione della molteplicità degli aspetti investiti dal progetto (ambientali, inerenti la valorizzazione del patrimonio storico-architettonico, il disegno della viabilità, la tutela del tessuto sociale, etc.), l'Ente banditore auspica la partecipazione di gruppi multidisciplinari (a titolo meramente esemplificativo: sociologi ed economisti urbani, ingegneri del traffico, paesaggisti, esperti facilitatori, etc) capaci di esprimere una metodologia di lavoro integrata, tesa a declinare congiuntamente la dimensione materiale ed immateriale degli aspetti progettuali. Tale auspicio non assume però carattere di vincolo per la partecipazione al concorso. A tal fine il concorrente singolo o i raggruppamenti potranno avvalersi anche di consulenti e collaboratori.

5. Calendario e comunicazioni

Il calendario del concorso è così di seguito stabilito:
1) 05/10/2012 entro le ore 12,30 termine per la presentazione della domanda di partecipazione al concorso ai sensi e con le modalità di cui al punto 3.1
2) dal 08/10/2012 al 12/11/2012 nomina ed insediamento della Commissione giudicatrice e
svolgimento delle attività di cui al punto 3.4 lett. a) b) e c). Il documento di sintesi alle osservazioni sviluppate dai cittadini nell'ambito della mostra espositiva dei poster sarà pubblicato sul sito del Comune e consegnato dal RUP alla Commissione giudicatrice.
Eventuali modifiche al calendario potranno essere disposte dall'Ente banditore per motivate ragioni.
Ogni comunicazione relativa al bando sarà pubblicata sul sito web del Comune.

Tale pubblicazione sostituisce, a tutti gli effetti, qualsiasi forma di comunicazione ai concorrenti, pertanto è a carico degli interessati l'onere di consultare in modo sistematico
il sito istituzionale del Comune sia alla sezione Albo pretorio on-line sia alla sezione bandi
di gara.

6. Partecipazione al concorso: elaborati e documentazione richiesta

La partecipazione al concorso da parte dei soggetti in possesso dei requisiti richiesti dal bando e con le forme e modalità meglio specificati nell'allegato disciplinare di concorso, avverrà in forma anonima.
I concorrenti dovranno presentare:

Elaborati di master plan

1) relazione illustrativa inerente la proposta di master plan dell'intero centro storico, che consideri in un quadro organico e globale ed in un orizzonte cronologico di medio periodo il sistema degli interventi necessari alla sua riqualificazione.
2) Tavola planimetrica di master plan con inquadramento generale del contesto di intervento in scala 1:1000 e focus progettuali relativi agli interventi prefigurati da rappresentarsi mediante grafici bi o tridimensionali, con livello di dettaglio e scala opportuni.

Elaborati relativi all'area identificata quale I^ stralcio funzionale

(contenuti e livello di approfondimento pari a quello di un progetto preliminare, così come definito dagli artt. 93 e 99 del D.Lgs 163/06 e s.m.i.)
1) Relazione illustrativa
2) Relazione tecnica su strutture, materiali e impianti
3) Studio di prefattibilità ambientale
4) Calcolo sommario delle spese.
5) Numero 2 Tavole di progetto preliminare,

Poster di comunicazione grafica del progetto

Elaborato di sintesi, funzionale allo svolgimento della fase partecipativa della cittadinanza, contenente immagini significative degli interventi prefigurati accompagnate eventualmente da schemi concettuali, schizzi, letture grafiche sinottiche e quanto altro ritenuto efficace dai partecipanti alla veicolazione dell'idea progettuale ad un pubblico non specialista.
La domanda di partecipazione e le dichiarazioni sostitutive, rese ai sensi del D.P.R. 445/2000, dal concorrente potranno essere redatte utilizzando gli allegati A1, A2, A3, A4, A5.

7. Commissione giudicatrice

La Commissione giudicatrice del presente concorso sarà nominata ai sensi e con le modalità di cui agli artt. 84 e 106 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i dopo il termine di presentazione dei plichi di concorso. Della nomina verrà data notizia sul sito internet del Comune di Bagno di Romagna.
Il giudizio della Commissione sarà insindacabile e vincolante per l'Ente banditore.
La Commissione giudicatrice, assistita dal Segretario, si riunirà in più sedute riservate ed espleterà le proprie funzioni secondo quanto disposto dall'art. 258 del DPR 207 del 2010.
Il giudizio della Commissione giudicatrice sarà supportato da un documento di sintesi contenente le osservazioni di carattere generale formulate dai cittadini mediante compilazione di apposita
scheda durante la fase partecipativa che si svolgerà mediante esposizione, per la pubblica visione, dei POSTER anonimi.

8. Criteri ed elementi di valutazione della commissione giudicatrice

La graduatoria e l’individuazione del vincitore da parte della Commissione giudicatrice avverrà con il metodo della valutazione comparativa con le modalità di cui all'allegato “I” lett. A) n. 4 del DPR
207/2010, ovvero “attraverso la media dei coefficienti attribuiti discrezionalmente dai singoli commissari” e sulla base dei seguenti elementi di valutazione di natura qualitativa.

1 Qualità urbana e ambientale

(valore da 0 a 35 punti)
2 Qualità architettonica
(valore da 0 a 25 punti)
3 Rigenerazione strategica e funzionale degli spazi
(valore da 0 a 25 punti)
4 Fattibilità economico-finanziaria e tecnico-normativa.
(valore da 0 a 15 punti)

Si precisa che una proposta ideativa per essere ritenuta idonea e meritevole dovrà ricevere un punteggio superiore alla soglia convenzionale di 60 punti.

9. Esito del concorso e premi

I premi e rimborsi spese saranno assegnati nel seguente modo:

1° premio€ 15.000
2° premio€ 6.000
3° premio€ 4.000
4° premio€ 3.000
5° premio€ 2.000
Menzione speciale€ 1.000
Menzione speciale€ 1.000

Le menzioni speciali, intitolate rispettivamente all'Ingegnere-Architetto Cesare Spighi e all'Architetto Gianfranco Corzani sono riconoscimenti dei quali la commissione giudicatrice si riserva l'attribuzione ad un massimo di due proposte progettuali non classificate fra le prime cinque in graduatoria.
La prima menzione potrà essere attribuita al progetto presentato da professionista singolo abilitato alla professione, o gruppi di progettazione (raggruppamenti temporanei o stabili) composti interamente da soggetti che non abbiano compiuto il 40° anno di età alla data di scadenza del Bando.
La seconda menzione potrà essere attribuita alle proposte progettuali presentate da gruppi di progettazione fortemente connotati dall'interdisciplinarità, che presentino soluzioni e approcci innovativi, finalizzati alla rivitalizzazione del tessuto sociale, alla tutela e alla valorizzazione delle componenti immateriali dell'ambiente urbano o efficacemente orientati ai valori dell'inclusività e dell'integrazione culturale ed intergenerazionale.
La Commissione giudicatrice potrà anche non assegnare tutti i premi e menzioni speciali a disposizione qualora non vi sia un corrispondente numero di progetti idonei.
La quota relativa al primo premio è comprensiva della prestazione tecnica riferita all'elaborazione e
consegna del progetto preliminare delle opere ed interventi relativi all'area perimetrata quale I^ stralcio funzionale da sviluppare e completare successivamente alla chiusura del concorso e da consegnare al Comune di Bagno di Romagna entro 15 (quindici) giorni lavorativi decorrenti dalla comunicazione dell'esito del concorso.
Con il pagamento del premio l’Amministrazione acquisisce la proprietà del progetto vincitore
(comma 5 art. 99 DPR 163/2006).
I progetti presentati, ad eccezione di quello vincitore, di quelli sino al quinto classificato oltreché eventualmente di quelli menzionati, potranno essere ritirati dai progettisti presso il Settore Sviluppo ed Assetto del Territorio del Comune di Bagno di Romagna Piazza Martiri 25 luglio 1944, n.1 –
47021 San Piero in Bagno (FC), entro 90 giorni dalla conclusione del concorso. Trascorso tale termine gli stessi rimarranno di proprietà del Comune;

10. Affidamenti successivi

L’Amministrazione si riserva, come previsto dall’art. 99 comma 5 del D.Lgs. 163/06, compatibilmente con le disponibilità di bilancio e con le priorità individuate nel programma annuale delle opere pubbliche, di affidare al vincitore del concorso, con procedura negoziata senza bando i successivi livelli di progettazione, a condizione che lo stesso sia in possesso dei requisiti minimi previsti di legge e di quelli tecnico organizzativi ed economico finanziari prescritti dall'art. 263 del DPR 207/2010 o possa avvalersi dei requisiti di altro soggetto in una delle forme previste (Avvalimento, Società di professionisti etc…).
Le relative prestazioni saranno regolate da apposita convenzione il cui compenso sarà determinato applicando le tariffe professionali con un ribasso minimo del 40%.
Il mancato conferimento del predetto incarico non comporterà per il professionista il diritto ad alcun onorario o compenso aggiuntivo oltre a quello derivante dagli esiti della selezione.

11. Pubblicità del bando

ll presente bando sarà pubblicato in data odierna unitamente al disciplinare che ne forma parte integrante e sostanziale, nella sezione Albo Pretorio on line e nella sezione bandi avvisi e gare del
sito internet del Comune di Bagno di Romagna e ne verrà
data informazione almeno su due quotidiani a diffusione locale e un quotidiano a diffusione nazionale.
Il bando e il relativo disciplinare saranno altresì inoltrati al Consiglio Nazionale degli Architetti
Pianificatori Paesaggisti Conservatori e al Consiglio Nazionale degli Ingegneri affinché provvedano a darne la massima diffusione.
Per quanto non esplicitamente previsto nel presente bando e nel relativo disciplinare si fa riferimento alle norme di Legge e di Regolamento vigenti in materia alla data di pubblicazione del bando stesso.